Risanamento perfetto dentro e fuori

Dopo l'ottimizzazione del tetto e delle facciate, Beat Rubin ha sottoposto la sua casa unifamiliare a Boll (BE) anche al risanamento degli impianti tecnici. L'elemento centrale è una pompa di calore terra-acqua Bosch CS7800i 12 LW di Meier Tobler, alimentata dall'impianto fotovoltaico installato sul tetto.

La casa unifamiliare di oltre 40 anni di Beat Rudin a Boll (BE) non era più conforme all'attuale stato della tecnica per quanto riguarda l'involucro esterno e l'impiantistica. Perciò, il proprietario ha innanzi tutto isolato il tetto e le facciate. Le nuove facciate ventilate presentano ora uno strato isolante di 12 centimetri e un rivestimento finale in eleganti scandole di ardesia naturale. E i ben 20 centimetri di isolamento aggiuntivo sul tetto proteggono efficacemente la casa dagli influssi ambientali.

In seguito si è passati al risanamento degli impianti tecnici. «Per me l'obiettivo primario è sempre stato quello di produrre in modo autonomo quanta più elettricità possibile così da alimentare l'impiantistica e coprire il restante fabbisogno.» Sul tetto della casa è stato perciò installato un impianto fotovoltaico, che alimenta tra l'altro la nuova pompa di calore terra-acqua Bosch CS7800i 12 LW e l'accumulatore per il riscaldamento Oertli SHW 807, entrambi alloggiati nel locale che accoglieva la vecchia caldaia a gasolio accanto all'ingresso principale. Responsabili della realizzazione erano Fabio Rugoletti, consulente di vendita alla Meier Tobler, e Stefan Wyss della Wyss Heizungen AG di Boll.

La nuova pompa di calore, con l'ampia fascia di potenza da 2 a 15 chilowatt e una temperatura di mandata fino a 71 gradi, è utilizzata esclusivamente per il riscaldamento. Queste elevate prestazioni consentono una distribuzione ottimale del calore attraverso i radiatori esistenti.